Luigi Tassone pronto ad entrare in Consiglio regionale: "Lavoreremo per ridare la speranza ai calabresi, le coscienze critiche aiutano la crescita"

"Considerato anche il ritardo di sviluppo accumulato nel corso del tempo, ho ritenuto opportuno mettermi al lavoro da subito per dare il mio contributo in termini di idee e di azioni per il riscatto della nostra terra".
Il neoconsigliere regionale Luigi Tassone guarda al futuro e rilancia il concetto di "un lavoro da portare avanti all'insegna della legalità, della trasparenza e dell'efficienza per dare un segnale concreto ai calabresi".
Preliminarmente, rinnova la sua gratitudine "ai tanti amici e compagni che hanno manifestato grande disponibilità e che hanno creduto in me" e "all'onorevole Bruno Censore che, forte della sua esperienza e della sua presenza attiva sul territorio, ha consentito con generosità un mio impegno diretto che, con il suo sostegno, ha portato all'elezione".
Tassone rivolge il suo pensiero ai giovani che "mi hanno chiesto di impegnarmi e mi hanno accompagnato in questa fase nella consapevolezza dell'esigenza di un reale processo di rinnovamento".
"Ai giovani calabresi – sostiene Tassone – va data la possibilità di scegliere se rimanere in Calabria o prendere altre strade. Un'opzione che deve essere vera e non fittizia, perché oggi molti sono costretti ad abbandonare i propri affetti per cercare di raggiungere la meritata realizzazione professionale in realtà distanti. Vanno infatti messi in campo tutti quegli interventi utili a favorire le condizioni per creare posti di lavoro e, dunque, possibilità di permanenza. Questa – sottolinea Tassone – è la più complessa sfida che ci aspetta e che presuppone una serie di progetti ed interventi propedeutici al superamento delle difficoltà. Parlo del miglioramento dell'apparato infrastrutturale e del potenziamento del sistema dei trasporti, della facilitazione all'accesso ai mercati di sbocco per le imprese, alla semplificazione della burocrazia, alla diffusione di un'immagine positiva della Calabria che rafforzi i flussi turistici, alla fine del commissariamento della Sanità, all'inversione della tendenza che ha portato al depauperamento dei servizi, alla risoluzione della problematica relativa alla gestione dei rifiuti, alla prevenzione del dissesto idrogeologico, all'attenzione da riservare ad un'agricoltura che può essere altamente competitiva, alla tutela del patrimonio artistico, storico e naturale, alla valorizzazione delle nostre risorse umane. Parlo della lotta senza sosta alla 'ndrangheta e parlo della condivisione generalizzata della cultura della legalità. Per realizzare questo piano serve l'impegno e la credibilità delle Istituzioni, ma anche la voglia di cambiare dei calabresi".

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Quanto all'aspetto politico, Tassone punta sui valori di riferimento del centrosinistra e ribadisce l'opposizione "al trasformismo, al sovranismo, al populismo ed alla demagogia".
"Compito della classe dirigente – conclude Tassone – è quello di agevolare la formazione del libero pensiero e di coscienze critiche, di menti indipendenti capaci di costruire con lungimiranza il cammino democratico delle future generazioni".