Marcianò, Coordinatore Nazionale MAP: "Sottovalutare l'importanza che ha una struttura di Protezione Civile in caso di calamità, è un fatto deplorevole"

"Esordisco questo mio comunicato riportando testualmente le parole del Consigliere comunale Massimo Ripepi di Fratelli D'Italia:

"Falcomatà non cambierà mai, neanche in tempi di Coronavirus, sempre e solo chiacchiere e distintivo. Avevamo scelto la strada della fiducia in un momento tragico per la nostra Nazione restando volutamente in silenzio per più di un mese nella speranza che, almeno in tempo di crisi, Falcomatà iniziasse veramente a fare il Sindaco".

Pur condividendo in pieno il pensiero di Massimo Ripepi, voglio chiarire la posizione del Movimento Autonomo Popolare (MAP) che mi onoro di Coordinare, facendo riferimento anche agli ultimi comunicati stampa del Presidente Pietro Marra e del Presidente dell'Associazione "Forza Reggio" Demetrio Stellittano, i quali, la settimana scorsa hanno messo a nudo ancor prima che lo facesse Massimo Ripepi, la Protezione Civile comunale (COC) e quella Regionale che, obiettivamente quest'ultima non si discosta molto per qualità da quella Comunale.

Risultano veritiere le considerazioni del Consigliere comunale Massimo Ripepi, anche se, non sono state contestate utilizzando lo stesso metro per come alcuni Volontari della Protezione Civile del Comune hanno fatto nei confronti delle dichiarazioni del Presidente del MAP Pietro Marra e del Presidente di "Forza Reggio" Demetrio Stellittano.

Nulla questio ovviamente, in merito ai punti di vista di Massimo Ripepi, sulle falle della Protezione Civile Comunale di Reggio Calabria e sulla mancanza totale di mezzi e strumenti idonei ad affrontare una qualsiasi emergenza. Sicuramente, Massimo Ripepi, imbestialito dalle lagnanze dei cittadini, registrate un po' su tutto il territorio comunale è partito in quarta, dimenticando che Pietro Marra è il Responsabile del Dipartimento Protezione Civile di Fratelli D'Italia, per il territorio provinciale, e pertanto, avrebbe dovuto confrontarsi con Marra prima di iniziare qualsivoglia iniziativa che riguardi la Protezione Civile.

In ogni caso, bisogna mettere in conto che in caso di emergenze soprattutto di natura idrogeologica e sismica; vista l'estrema vulnerabilità del territorio Metropolitano, le conseguenze possono essere catastrofiche e ancor di più se la macchina dei soccorsi è sgangherata.

--banner--

Sottovalutare l'importanza che ha una struttura di Protezione Civile in caso di calamità, è un fatto deplorevole. Non so com'è classificata la Protezione Civile e quale valore è dato dalla classe politica attuale, sia comunale sia regionale, e poco m'importa del giudizio degli altri. Una cosa è certa, che chi ha coscienza e competenza, sa quanto può e deve essere importante e prioritario mantenere in efficienza il corpo di Protezione Civile. Perché, da essa, dipende la vita di migliaia di persone".

Il Coordinatore Nazionale del MAP, Pietro Marcianò.