Caetano Scannavino in Calabria, Campana (Verdi): “Con le Ong brasiliane a Paola per difendere i boschi”

Il coordinatore regionale degli ambientalisti europei incontrerà l'attivista Caetano Scannavino che combatte ogni giorno per la tutela dell'Amazzonia.

«Il rispetto per l'ambiente, a livello globale, sarà al centro di un incontro molto importante che terremo domani a Paola fra i Verdi calabresi e i rappresentanti dell'organizzazioni non governativa "Saude ed Alegria" che combatte ogni giorno per la difesa dell'Amazzonia e contro le politiche del presidente brasiliano, Jail Bolsonaro». È quanto dichiara Giuseppe Campana, coordinatore regionale dei Verdi, nell'annunciare l'appuntamento fra la delegazione ambientalista regionale e Caetano Scannavino, di chiare origini calabresi e precisamente belvederesi, che si terrà domani, domenica 13 ottobre a Paola.

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«Approfitteremo della visita di Scannavino, a Roma per il Sinodo speciale sull'Amazzonia convocato da Papa Francesco, per affrontare tanti temi. Farà visita al paese natiò: Caetano si recherà a Belvedere, a casa del nonno Eugenio, emigrato in Brasile agli inizi del secolo scorso insieme ai suoi quattro fratelli. A Paola, poi, parteciperemo alla manifestazione "Salviamo Cozzo Cervello", giornata di sensibilizzazione e di protesta pacifica per la salvaguardia del bosco, patrimonio inestimabile di ossigeno, bellezza e di vita».
Giuseppe Campana prosegue ricordando che se si vogliono salvaguardare le «nostre montagne dobbiamo partire dai rifiuti, dalle carcasse auto e dalle lastre di eternit disseminate ovunque. Non è tagliando alberi nel pieno della loro vita che si tutela l'ambiente. Ogni albero, come ama dire don Luigi Ciotti di Libera, è un diritto che non va solo predicato ma tutelato, ogni giorno, in modo che crescano per il bene di tutti noi. Ciotti invita a piantare un albero a testa, chiedendo ai potenti della Terra di guardare al futuro con speranza. Da qui non possiamo che appoggiare la proposta del Comune di Paola di piantare 16.000 alberi per partecipare alla sfida ambientale con una nuova cultura green che sia rispettosa degli altri, del paesaggio, della storia e del futuro».