Presentato "Il Sogno di Jacob", il docufilm su Nik Spatari

musabaÈ stato presentato ufficialmente stamane, nella sala Oro della Cittadella regionale, il progetto del docufilm "Il sogno di Jacob", ispirato alla vita artistica di Nik Spatari, fondatore con Hiske Maas, del Musaba, un laboratorio d'arte unico nel suo genere, nel cuore dell'Aspromonte. Il film è stato realizzato grazie ai fondi Pac della Regione Calabria per la valorizzazione del sistema dei beni culturali calabresi, con il sostegno della Fondazione Carical e il patrocinio della Calabria Film Commission e del Parco nazionale dell'Aspromonte. All'incontro, moderato dalla giornalista Maria Teresa D'Agostino, hanno partecipato il regista Luigi Simone Veneziano, Hiske Maas, Francesca Florio dell'associazione Le Sei Sorelle, lo scrittore Gioacchino Criaco e l'Assessore regionale alla Cultura.

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Durante la conferenza stampa sono stati proiettati il trailer e alcuni estratti del docufilm. "Il sogno di Jacob" è un racconto metacinematografico, un'opera nell'opera, con momenti strettamente documentaristici e frammenti di fiction. C'è la storia di Spatari, dall'infanzia fino ad oggi, arricchita da video inediti d'epoca. Francesco Paglino, Pino Torcasio, Enzo De Liguoro, lo scrittore Gioacchino Criaco (che interpreta se stesso) e per la prima volta sullo schermo, il giovanissimo Danilo Kononenko sono i componenti del cast. A scrivere la sceneggiatura, il regista Veneziano con la giornalista Alessia Principe.

Il docu-film, ha spiegato il regista Veneziano, "narra in chiave meta-cinematografica, intervallando momenti reali a frammenti di fiction, la storia di Spatari, il mondo creativo dell'artista calabrese amato da Picasso e Cocteau, il rapporto con la sua terra le lotte sostenute con Hiske Maas per difendere il 'Musaba'. L'idea del 'Sogno di Jacob' e' nata due anni fa quando ho conosciuto al Musaba due persone incredibili che vivono in un luogo incredibile, Nik e Hiske, la cui energia mi ha pervaso. Ho cosi' coperto una storia che ti tocca, una storia senza tempo, impersonata da due persone che a un certo punto si trasferiscono da Parigi in questo lembo di Calabria per creare da un rudere un laboratorio-museo, che si innesta poi un un contesto naturale straordinario in modo delicato, rispettandone i contorni. Oggi - ha proseguito il regista Veneziano - sono onorato di averla raccontata, e spero che l'opera possa portare ragazzi in questo posto, che ha bisogno di energie".

La chiave narrativa scelta dal regista e dallo sceneggiatore e' quella di rendere la storia di Spatari, Maas e del Musaba un viaggio onirico nel tempo, fuori dai canoni del documentario classico. Alla presentazione de "Il Sogno di Jacob", del quale sono stati trasmessi oggi in anteprima il trail e anche alcuni minuti dell'opera, ha partecipato anche Hiske Maas, che l'ha definito "un'ottima iniziativa, per fare conoscere il nostro Musaba, del quale si parla ancora troppo poco": Hiske Maas ha anche lanciato un appello a prestare maggiore attenzione, anche sul piano istituzionale, a realta' come il "Musaba". A sua vota, Gioacchino Criaco ha ricordato la grandezza culturale di Spatari e Maas, "memoria storica dell'arte del Novecento, con Nik che e' uno degli artisti contemporanei piu' grandi in circolazione oggi, purtroppo conosciuto piu' fuori dalla Calabria che in Calabria: 'Il Sogno di Jacob' serve quindi anche a far capire che abbiamo grandi talenti e che c'e' una Calabria diversa dai soliti stereotipi, una Calabria positiva e straordinaria sul piano culturale". A portare i saluti istituzionali e' stata l'assessore regionale alla cultura, Maria Francesca Corigliano, che ha condiviso l'appello della Maas, ricordando che "negli ultimi anni la Regione e' stata molto attenta e vicina ai progetti culturali di grande rilievo e capaci di trasmettere l'identita' positiva della Calabria, come questo docu-film che mette insieme passato e futuro, fa emergere la grandiosita' della storia di Spatari e Maas e anche la necessita' di meglio diffondere la presenza del Musaba in Calabria". La lavorazione de "Il Sogno di Jacob" e' iniziata nel maggio 2018 dopo i primi sopralluoghi effettuati al "Musaba" di Mammola un anno prima: le riprese sono state effettuate nel luglio scorso, con la troupe che e' rimasta all'interno del "Musaba" per cinque giorni e cinque notti. A partire alle prossime settimane "Il Sogno di Jacob" sara' presentato anche nei principali festival nazionali e internazionali di cinema.