La Catanzaro del dopo Covid, un forum virtuale per la città del futuro

Artista di effetti visivi focalizzato su illustrazioni ambientali, dipinti digitali e concept art per film, spot pubblicitari e media di intrattenimento, risponde all'appello lanciato dall'Assessore alla Cultura, Ivan Cardamone, per immaginare la Catanzaro del dopo Covid, attraverso il forum virtuale dedicato a progetti e idee per la città del futuro. La firma è quella di Giorgio Iovino.
CHI E' GIORGIO IOVINO?

Tra i suoi ultimi lavori, lead environment (creazione di set digitali) per il film 007 "No Time To Die" con Daniel Craig che uscirà in novembre. Giorgio Iovino è un professionista che lavora nel mondo del cinema e dell' intrattenimento, nell'ambito dei VFX (Effetti Visivi Digitali) come Lead Matte Painter. Impegnato anche in altre grandi produzioni internazionali come "X-Man - Dark Phoenix", "Aquaman", "Ghostbusters Legacy", "NutCracker and the Fourth Realms".

"LA SPECIALIZZAZIONE E' LA FINESTRA SUL MONDO"

La "Formazione e la Specializzazione" sono, senza alcun dubbio,le chiavi vincenti da cui partire per poter mettere in luce la realtà locale e nazionale, in relazione con le realtà internazionali. Un confronto necessario per comprendere il mondo del lavoro e i trends di sviluppi dei vari settori. Cito la mia esperienza personale che è esemplificativa di alcune dinamiche. Ho iniziato la mia carriera nel 2003 con la passione per il cinema. Per poter realmente capire come avrei potuto farne parte e comprenderne a pieno le dinamiche, è stato un percorso molto articolato. Parlando di cinema, ad esempio, spesso sono di più facile comprensione le figure professionali "tradizionali" quali regista, direttore della fotografia, scenografo, costumista etc., che operano nell'ambito della produzione. Il mondo dei VFX (Effetti Visivi Digitali), che opera nella fase di post-produzione, era una figura "mitologica" 20 anni fa o meglio sconosciuta ai molti, compreso me. Quindi bisognava riuscire a ottenere info tramite libri e DVD, ritirati dall'America, ovviamente tutti rigorosamente in lingua. Le scuole che esistevano erano quasi esclusivamente americane e tutte molto costose, per cui impossibili arrivarci. I software da utilizzare erano molto complessi e costosi, per cui c'è voluta molta determinazione e caparbietà per capire di ciò di cui si parlava per mettere insieme i pezzi ed avere una base di partenza da cui sviluppare un lavoro. Oggi, invece, l'accesso ai dati è sempre più facile, sia per costi che per i canali multiplatform. Al di là del settore d'interesse, la formazione e la specializzazione sono la chiave di accesso per essere competitivi in ambito internazionale. La promozione di webinar, workshop, corsi on site e online, con realtà professionali specializzate, permetterebbe ai giovani di avere una finestra sul mondo, sulle nuove figure professionali, sui nuovi andamenti di mercato e le tendenze, verso le quali il mondo si è indirizzato. Noi abbiamo un patrimonio artistico/culturale e naturale che va senza dubbio valorizzato. Vivendo in America da 5 anni posso affermare, senza dubbio, che bisogna ritornare a una vita più sostenibile in futuro. Sono temi sui quali serve adoperarsi subito. Per fare ciò, si deve essere consapevoli del percorso richiesto per riuscire a essere pronto per il mercato, e di conseguenza quale bagaglio di skillset sia necessario avere. Oggi siamo bombardati da informazioni e si pensa che internet sia la risoluzione di tutti i problemi. In realtà non è così poiché solo una solida formazione e specializzazione possono dare una grande competenza tecnica dalla quale non si può prescindere per essere competitivi".

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