Amministrative Lamezia, i candidati cinquestelle scrivono a Di Maio: “Serve un decreto ad hoc, Comune senza soldi”

Di Maio Luigi 8 maggioPer avere un aiuto concreto sui problemi di bilancio, legalità ed efficienza amministrativa riguardanti il Comune di Lamezia Terme, tramite il deputato Giuseppe d'Ippolito i locali candidati sindaco e consiglieri della lista M5S hanno scritto a Luigi Di Maio in veste di capo politico del Movimento 5 Stelle e di ministro degli Affari esteri. «Confidiamo – si legge nella lettera dei 5 Stelle a Di Maio – che tu possa aprire insieme alle forze di governo un fascicolo chiamato "Lamezia Terme", anche intervenendo ai più alti livelli istituzionali perché la nostra città, in base alle precisazioni del Consiglio di Stato sulla vicenda dello scioglimento, possa eventualmente essere gestita come Comune di nuova istituzione, cioè senza alcun obbligo di rispettare il cosiddetto "patto di stabilità interno", quindi con un bilancio positivo».

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«Avremmo poi bisogno – hanno proseguito i 5 Stelle – di un decreto d'urgenza, di fatto di un aiuto concreto per la nostra città. Abbiamo programmato lo sviluppo e il cambio di rotta di questa nostra meravigliosa terra, ma dobbiamo anche fare i conti con le scarse finanze attuali del nostro municipio e con lo stato comatoso della sua macchina amministrativa. Nel terzo millennio – hanno rimarcato i pentastellati al ministro – abbiamo bisogno di ripensare e rilanciare la quarta città più popolosa della Calabria, per potenzialità territoriali e di sviluppo non seconda alle altre. Abbiamo energie, idee, progettualità, infrastrutture importanti per la regione, mare, montagna e pianure che ci permetterebbero di essere realmente ciò che vogliamo. Purtroppo i nostri figli scappano o tentano di farlo perché gli è stato rubato il futuro, e forse anche il presente. Ti chiediamo di starci vicino – hanno chiesto i 5 Stelle lametini a Di Maio – e di prometterci di non lasciarci indietro».