Reggina incompleta, ma era previsto. Ritiro utile per qualche cambio di rotta

bellomo600di Paolo Ficara - I pezzi mancanti del puzzle. La Reggina capirà meglio cosa serve e cosa non serve, in occasione del ritiro che inizierà alle 9:30 di lunedì presso il Sant'Agata. La squadra si ritroverà stasera al centro sportivo. Il raduno dovrebbe essere preceduto da un altro vertice di mercato tra il massimo dirigente Luca Gallo, il mister Mimmo Toscano (che non a caso mettiamo in seconda posizione), e la triade Gianni-Taibi-Russo.

LE MOSSE GIÀ EFFETTUATE – Ufficiali il portiere Guarna, il terzino sinistro Bresciani e le mezzali Bianchi e Sounas. Praticamente presi i difensori Bertoncini e Rossi, i centrocampisti De Rose e Paolucci e la forte ala sinistra Lunetta, mentre l'attaccante più vicino dovrebbe essere Corazza. Parecchi di questi giocatori innalzano il tasso di qualità ed esperienza in ruoli chiave (il portiere, ad esempio), o comunque dispongono di caratteristiche assenti nella passata stagione. Lo si può dire per molti di loro, ribadiamo, ma non per tutti. Una o due scelte fanno riflettere.

IN USCITA – Non ci si deve vergognare a far presente come le uscite siano prioritarie adesso, rispetto alle entrate. Sia per questioni numeriche, dato che non ha senso superare le 24 unità in organico (attualmente siamo però a 18, escludendo i calciatori in prova e i ragazzi della Berretti). Sia per i conti: al di là delle opinioni sul rendimento di alcuni giocatori, determinati ingaggi sono sproporzionati rispetto al resto della rosa. Forse il solo Doumbia è l'unico a non essere in odore di possibile cessione, tra i calciatori giunti a gennaio.

DUE SETTIMANE PER CAMBIARE IDEA – Chiaro che dal tenore dei movimenti in uscita, ci si dovrà regolare circa l'importanza dei tasselli da aggiungere. L'attacco è il reparto in cui non si può sbagliare, in un senso o nell'altro. Bellomo e Strambelli sono reduci da vacanze vissute come persone normali, a stretto contatto l'uno con l'altro: niente foto di viaggi all'estero, ma tanto relax con la famiglia e soprattutto video spassosi con gli amici. Maturità ed allegria acquisite fuori dal campo dovranno essere riversate al Sant'Agata, nelle due settimane di ritiro ordinate dal mister Toscano: non sono nati ieri, hanno intuito che forse il nuovo allenatore ha idee tattiche diverse. Dovranno fargliele cambiare, per il bene della Reggina. Considerando il dietro-front di Cristini, anche Alex Redolfi può dimostrare di essere una valida alternativa in difesa. Per non parlare di Giuseppe Ungaro, jolly di qualità con ingaggio molto contenuto.

COSA MANCA – L'arrivo di mezzali offensive come Sounas e Paolucci, trasformabili anche in trequartisti o mezzepunte, fa comunque intuire che uno tra Bellomo e Strambelli possa finire sul mercato. Dovessero partire entrambi, bisognerà reperire una seconda punta in grado di saltare l'uomo. Lunetta ha queste caratteristiche, ma dovremo capire se verrà inquadrato come attaccante o come esterno nell'ipotetico 3-5-2. La seconda ipotesi comporterebbe la definitiva rinuncia ai vari Porcino, Liotti e Donnarumma. Il centravanti dovrà essere uno stoccatore principe, la scelta non si può sbagliare e i tanti nomi circolati finora convincono poco (fatta eccezione per Sarao, che però sta per accasarsi al Cesena), al massimo rappresenterebbero dei buoni panchinari. Necessario anche un terzino che possa alternarsi con Kirwan a destra, o anche adattarsi a sinistra: Rapisarda sarebbe l'ideale in tal senso, vedremo se l'esperto Garufo convincerà Toscano in ritiro. In caso di cessione per Gasparetto, bisognerà reperire un leader difensivo con caratteristiche possibilmente diverse: i centimetri sono già garantiti da Bertoncini e Rossi, meglio puntare su una sorta di Mascherano capace di impostare l'azione da dietro, considerando anche che a centrocampo non c'è nessun regista di ruolo. Il reparto arretrato andrà completato con un paio di alternative ai titolari.

LINEA VERDE ADDIO – Non sappiamo se il dato debba preoccupare. Non nell'immediato, dato che in Serie C serve sicuramente esperienza per imporsi. Ma nell'organico della Reggina c'è poca parvenza di giovani, intesi come under. Si annoverano i due '97 Farroni e Bresciani, il '98 Marino ed il 2000 Mastrippolito. Alcuni di questi potrebbero anche non rimanere. L'abolizione della lista over ha fatto sì che ci si concentrasse su calciatori già affermati in categoria. Occhio a non "scoppiare" nel lungo periodo, non avendo più ingaggi al minimo federale oltre a cartellini valorizzabili sul mercato, per non parlare del famoso minutaggio. In bocca al lupo a due ragazzi che non sono più under: Marco Condemi era tornato alla Reggina due stagioni fa, poi l'anno scorso ha accumulato minuti nella Cittanovese; Carmelo Maesano è reduce da un anno di inattività. Sono due reggini, un '95 ed un '96, chissà che non riescano a convincere un altro reggino come Mimmo Toscano.

SEGGIOLINI – Il sindaco Falcomatà aveva dato il giusto impulso, poi però si è resa necessaria la gara d'appalto (non ancora aggiudicata) anziché l'assegnazione diretta alla Castore per la sostituzione dei seggiolini in gradinata. Rimuovere gli attuali ancor prima di conoscere la ditta incaricata, forse non sarebbe una grande idea in termini teorici ma varrebbe come testimonianza della buona fede da parte del Comune, nel voler accelerare le operazioni. Siamo a metà luglio, chiedere di giocare la Coppa Italia fuori casa il 4 agosto sarebbe già la prima scocciatura. Arrivare alla prima di campionato magari con qualche seggiolino ancora da sistemare, sarebbe paradossale per chi nel frattempo sottoscriverà l'abbonamento.