Nuove disposizioni per le misure a investimento del Psr Calabria 2014/2020, l’assessore Gallo: “Regione in soccorso delle aziende agricole frenate dal lockdown”

Sostenere e agevolare le aziende agroalimentari calabresi impegnate in progetti relativi alle misure a investimento del PSR, che abbiano subito gravi ritardi a causa del lockdown e della crisi da Covid 19.

Questo l'obiettivo del Decreto Semplificazione, adottato in riferimento alle Misure 1, "Trasferimento di conoscenze e azioni di informazione"; 2, "Servizi di consulenza, di sostituzione e di assistenza alla gestione delle aziende agricole"; 3, "Regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari"; 4, "Investimenti in immobilizzazioni materiali"; 5, "Ripristino del potenziale produttivo agricolo danneggiato da calamità naturali e da eventi catastrofici e introduzione di adeguate misure di prevenzione"; 6, "Sviluppo delle aziende agricole e delle imprese"; 7, "Servizi di base e rinnovamento dei villaggi nelle zone rurali"; 8, "Investimenti nello sviluppo delle aree forestali e nel miglioramento della redditività delle foreste"; 16, "Cooperazione" e 19, "Leader", per i progetti a gestione diretta dei Gal. «Con il Decreto, pubblicato sul portale istituzionale www.calabriapsr.it – sottolinea l'Assessore regionale all'Agricoltura, Gianluca Gallo – d'accordo con il presidente Santelli abbiamo deciso di prorogare le scadenze degli interventi finanziati con i fondi delle misure strutturali del Programma di Sviluppo Rurale al 30 giugno 2021, semplificare le procedure relative alla presentazione delle varianti progettuali e consentire ai beneficiari del Psr la realizzazione di lotti funzionali». Aggiunge Gallo: «In sostanza, il provvedimento ha lo scopo di facilitare burocraticamente ed a livello di tempistiche le aziende calabresi virtuose, poste in forte difficoltà dall'emergenza Covid-19. Con il Decreto disapplichiamo la normativa comunitaria, che prevede pesanti sanzioni per il mancato rispetto delle tempistiche stabilite originariamente, e concediamo agli imprenditori impossibilitati a completare i propri progetti, per le conseguenze dalla pandemia, di presentare alla Regione la rendicontazione di lotti funzionali». Conclude l'Assessore: «La finalità della Regione è sostenere concretamente ed il più possibile il comparto agroalimentare in questa fase di crisi, in quanto siamo certi che, insieme al turismo, sia il settore che debba fungere da traino per l'economia dell'intera Calabria».

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